Le piante alloctone all'Arboreto alpino Gleno di Pier Giorgio Capitanio

Scheda Nome scientifico Famiglia
109 Ceratonia siliqua L. LEGUMINOSAE

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NATURA                                                          AVANTI
Nome volgare Nome dialettale
carrubo  

Etimologia: Il nome del genere dal greco "kéras" corno e "téino" io protendo: corno proteso, probabilmente in riferimento alla morfologia e alla consistenza del frutto; il nome specifico dal latino "siliqua" = baccello, sempre con riferimento ai frutti.
Il nome comune di carrubo pare sia dovuto all'influenza degli Arabi che chiamano questa pianta "charrùba".
I semi, di forma lenticolare, duri e lucidi, grazie alla loro relativa uniformità di peso 1/5 di grammo ca., erano utilizzati, in passato, come unità di misura per metalli e preziosi (il carato, tuttora in uso, deriva dal greco "keration").

Note: Il carrubo è un albero, sempreverde, ha una crescita molto lenta, anche se è molto longeva e può diventare pluricentenario.
È un albero poco contorto, robusto, a chioma espansa, ramificato in alto. Può raggiungere un'altezza di 9-10 m.
Foglie sempreverdi, composte, paripennate, con 2-5 paia di foglioline robuste, coriacee
Fiori: È prevalentemente dioico (esistono cioè piante con soli fiori maschili e alberi con fiori solo femminili, raramente presentano fiori di ambedue i sessi sulla stessa pianta).
Specie commestibile officinale.
Presenza in Valle di Scalve: esclusivamente in serra
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Programmazione: Software & Technology Information - Foto Giorgio  www.gleno.it